Mandelbrot Set
Nel 2004 il cantautore rock statunitense Jonathan Coulton pubblicò un brano intitolato Mandelbrot Set, il cui testo è una perfetta introduzione al mondo sorprendente e mostruoso dei frattali. Nel libro "Bestiario matematico" di Alessandrini, P. (2021) ne viene riportato un brano:
“Mostri patologici!”, gridò il matematico terrorizzato
Ognuno di loro è una scheggia nel mio occhio.
Odio lo spazio di Peano e la curva di Koch
Ho paura dell’insieme ternario di Cantor, il triangolo di Sierpiński mi fa venire voglia di piangere
E a un milione di miglia da qui una farfalla batte le ali.
In un freddo novembre nacque un uomo di nome Benoît Mandelbrot.
Il suo disprezzo per la matematica pura e la sua eccezionale intuizione geometrica
Lo rese forte per affrontare quei demoni.
Vide che la complessità infinita può essere descritta da regole semplici.
Usò il suo cervello gigante per cambiare le sorti del gioco,
Guardò il temporale laggiù ed ebbe una visione nella sua testa:
Una forma bulbosa e appuntita.
Raccolse la sua matita e scrisse il suo segreto:
Considera un punto z nel piano complesso
Sia z1 uguale a z2 + c
E z2 uguale a
E z3 uguale a
e così via.
Se la successione dei vari z dovesse per sempre restare
Vicina a z e mai divergere
Allora quel punto è nell’insieme di Mandelbrot.
Geometria dinamica in classe