Primo Levi...il centenario della nascita...e il Sistema Periodico degli Elementi
L'anniversario della nascita di primo Levi è una buona occasione per tirare giù dallo scaffale il volume "Il sistema periodico" e di proporlo agli studi. E' adatto anche ad una classe di terza media in cui docenti e ragazzi/e abbiano voglia di approfondire e scoprire una chiave di lettura della Chimica diversa da quella proposta di solito nei manuali scolastici.
Il sistema periodico è il libro più completo e composito di Levi: il più «primoleviano» di tutti, come lo ha definito Italo Calvino. In queste pagine la testimonianza storica è offerta al lettore con uno stile letterario di smagliante felicità, nel quale troviamo fuse la forza morale, l’umorismo e il gioco linguistico. Grande pedagogo, Levi ci offre gli insegnamenti della sua esperienza con una energia persuasiva che è animata dalla levità e dall’ironia: per questa ragione, il Sistema è il libro nel quale possiamo contemplare intera la sua persona fisica e morale; intera, e insieme scomposta nei suoi elementi primi, così come promette il titolo.
Se, imitando il suo esempio, proviamo ad analizzare questo libro, ci troveremo moltissimi caratteri e vicende di Levi: ci troveremo persino, nei racconti intitolati al Piombo e al Mercurio, la sua preistoria di scrittore adolescente, “prima di Auschwitz”. Troveremo il più pudico e commovente ritratto morale che egli abbia mai disegnato, quello dell’amico alpinista e partigiano Sandro Delmastro (Ferro).
Ci troveremo la sua educazione professionale e sentimentale maturata in anni politicamente bui.
Troveremo congiunte l’attesa della morte e l’energia di sopravvivenza nel racconto Oro, dove Levi ci descrive – con sorprendenti dettagli comici – la sua cattura da parte dei fascisti dopo poche settimane di esperienza partigiana.
Troveremo ancora, dopo la liberazione dal Lager (in Auschwitz è ambientato un solo racconto, Cerio), la libertà del dopoguerra, la gioia di lavorare e di raccontare; e rivedremo le ombre di Auschwitz che tornano a inquietare e incuriosire in un racconto come Vanadio.
Troveremo, infine, l’omaggio al suo doppio legame con la chimica e la scrittura, alla propria vocazione di uomo che ricorda, testimonia, lavora e racconta, nella storia dell’atomo di Carbonio, sulla quale il libro si conclude....
Una esperienza di didattica sulla materia